- rip alberino
i nostri stendardi provati ma salvi!
il sottomura è un parcheggio del bruce
l’ingresso del bruce è una stalla
il parterre del bruce è un ring da lotta nel fango
i nostri stendardi provati ma salvi!
il sottomura è un parcheggio del bruce
l’ingresso del bruce è una stalla
il parterre del bruce è un ring da lotta nel fango
oggi mercoledì 17 maggio delle foto che ho fatto invece di mettere quelle dei tir che entrano uno via l’altro nel parco e delle gru che non volano metto questa
oggi martedì 16 maggio
è maggio al parco! finalmente fervono i preparativi per costruire i nidi che ospiteranno la prossima generazione di uccelli, migratori e stanziali! rari e comuni! protetti e sfigati!
ah no
situazione di sabato 13 maggio ingresso piscina e pratone (ad oggi 15 maggio sono già due gli incidenti stradali avvenuti proprio in questo punto)
nel frattempo all’ingresso pedonale, persone venute a passeggiare nel parco, rimandate indietro (i varchi sono chiusi e sorvegliati, aperti solo per transito dei mezzi) (oggi 15 maggio è stato chiuso l’accesso al parco da via Canapa, persone in discussione coi sorveglianti che impediscono loro l’accesso)
manovalanza e dirigenza al lavoro. a due persone della prima categoria ho chiesto un paio di cose: mi han detto che hanno un “contratto vero in prova” e che la loro paga oraria non la sanno perché, lavorando da meno di un mese, non hanno ancora avuto la paga. a quelle della seconda categoria non ho chiesto ma immagino sappiano tutte benissimo fino al centesimo quanto sarà la loro ricompensa. (una di loro però ci ha tenuto a farmi sapere che le prime non sono dipendenti sue non sa niente non può farci niente)
nel mentre noi abbiamo fatto il terzo raduno del sabato, con esposizione di nuovi disegni e meditazione spirituale yoga per richiamare energie a protezione del parco
ritrovo di sabato 13 maggio
rituale del diluvio o della sedia
ritrovo di sabato 29 aprile – estemporanea d’arte
link ad articolo a riguardo: https://www.ferraratoday.it/video/protesta-disegni-tele-save-park-concerto-springsteen.html
ritrovo di sabato 15 aprile – biciclata sottomura e parco con lezioni sulla storia delle mura e sull’avifauna del parco
link ad articolo a riguardo: https://www.periscopionline.it/in-bicicletta-per-proteggere-il-parco-bassani-e-tutti-gli-uccelli-residenti-appuntamento-sabato-15-aprile-alle-1630-per-una-biciclettata-nella-natura-274364.html
per finire altre immagini dal parco e amenità varie
sorveglianti inquietanti
piove governo ladro (cit. mia nonna)
(premessa: non ho assistito al corso, non so quale risposta LIPU si sia data)
LIPU organizza corsi online tramite la sua SDAM (scuola Danilo Mainardi). Uno in particolare è interessante: “Ali sull’Italia: Il ritorno degli uccelli migratori e le strategie di conservazione.” Nella presentazione del corso, tenuto dal docente Fernando Spina, si legge da ultimo questo interrogativo: “E soprattutto, come assicurare, con gli opportuni programmi d’azione, che l’Italia sia, per gli uccelli migratori, un posto ancora più accogliente?”.
La risposta che Save the park offre è: evitando di trasformare in sede di mega eventi parchi e aree verdi. Ci sono tante zone a disposizione da poter sfruttare, zone morte da far rivivere (cit.) dove non esistono, stabilmente o di passaggio, esseri viventi. Da lì li abbiamo già mandati via, per destinare quei luoghi al profitto. In questa epoca di collasso ambientale, è ancora accettabile sottrarre ulteriori aree verdi, grandi o piccole, redditizie o no, scientificamente e legalmente attestate come cruciali e ospitanti specie rarissime e super minacciate o costituite semplicemente da rovi e sterpaglie di periferia ospitanti specie comuni? Quando non sarà più accettabile? Quando si passerà dai “programmi d’azione” alle azioni concrete, in loco, per salvaguardarle?
il corso:
Da tempi immemorabili l’Italia è il ponte verde sul mare per milioni di uccelli che, lasciate le savane e le foreste d’Africa, con i loro canti e colori annunciano all’Europa il ritorno della primavera. Un’irrefrenabile urgenza a raggiungere le aree di nidificazione spinge uccelli anche di pochi grammi ad accettare sfide enormi, con voli senza sosta oltre il deserto di sabbia del Sahara e quello d’acqua del Mediterraneo. Quali sono le strategie e le tecniche dei migratori? Come riescono ad affrontare viaggi così lunghi e pericolosi? Quanto c’è di innato e quanto di culturale nelle loro imprese? E soprattutto, come assicurare, con gli opportuni programmi d’azione, che l’Italia sia, per gli uccelli migratori, un posto ancora più accogliente?
il docente:
Già dirigente di ricerca di Ispra e presidente dell’Euring e del Consiglio Scientifico della Convenzione di Bonn sulle specie migratrici, Fernando Spina è tra i massimi conoscitori al mondo di passeriformi transahariani e di strategie di migrazione degli uccelli. Da sempre impegnato nello studio e nella conservazione degli uccelli migratori, ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo dell’inanellamento in Italia. Ha ideato a coordinato il Progetto Rondine Euring, con la partecipazione di 25 Paesi tra Europa, Africa ed Asia, ed il Progetto Piccole Isole di Ispra, attivo da 35 anni, con 7 Paesi mediterranei, oltre 1000 inanellatori volontari ed oltre due milioni di uccelli inanellati. E’ autore dell’Atlante Italiano della migrazione e dell’Atlante Europeo della Migrazione. Per le celebrazioni dei 100 anni di inanellamento nei singoli paesi, è stato Witherby Lecturer nel Regno Unito e keynote speaker in Germania e Finlandia. E’ attualmente consigliere esperto per la connettività della Convenzione di Bonn sulle specie migratrici.
link–> https://corsi.lipu.it/corsi/ali-sullitalia
per chi volesse offrire risposte e/o domande direttamente al docente, ecco i contatti tratti dal sito del Progetto Alpi: https://progetto-alpi.muse.it/it/il-progetto/fernando-spina/
in chiusura, qualche cartolina dal parco Bassani, nel quale fervono i lavori per attrezzarlo come sede dei grandi eventi
Ciao a tutte e tutti… save the park è nato per tutelare il parco Bassani da eventi quali: concerti, manifestazioni e altro che abbiano una portata tale da compromettere la flora e la fauna del parco stesso. A questo movimento hanno aderito molte associazioni offrendo consulenze gratuite di esperti: tali perizie hanno confermato i dubbi dei tanti cittadini che hanno firmato la petizione lanciata su https://www.change.org/p/salviamo-insieme-il-parco-giorgio-bassani-di-ferrara-save-the-park (firmate firmate firmate n.d.r.)
Le varie richieste di spostamento del concerto di Bruce Springsteen (e dei possibili futuri concerti) poste all’attuale giunta in consiglio comunale sono state bocciate dalla maggioranza.
Ora è il momento di agire presentando un ricorso al Capo dello Stato ed un esposto alla Corte dei conti di Bologna: per fare ciò noi attivisti ci siamo già mossi, ma abbiamo bisogno di un contributo di tutte le persone che vogliono tutelare il Parco Bassani.
Di seguito i dati per sottoscrivere, attraverso donazione ad Animal Liberation, che è una delle prime sostenitrici di Save the Park e che rendiconterà ed impiegherà i fondi per sostenere le spese legali in difesa del parco.
Grazie
ANIMAL LIBERATION ODV
CCP 211 54 406
IBAN: IT34O0760102400000021154406 delle Poste Italiane
intestato a:
Animal Liberation ODV
Causale:
DONAZIONE SAVE THE PARK – nome cognome ordinante – cifra
(Esempio per donare 30 euro: DONAZIONE SAVE THE PARK – MARIO ROSSI – 30)
Importante: il versamento è rimborsabile nella prossima dichiarazione dei redditi
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
qui il post sul gruppo fb save the park Ferrara: https://www.facebook.com/groups/442617010700634/posts/558393562456311/?mibextid=HsNCOg
immagine catturata al volo di giovane cigno reale al parco Bassani
Da quando ci siamo mobilitati, adottando il nome comune save the park, abbiamo rivolto all’amministrazione comunale una lettera firmata da centinaia di persone ( https://savethepark.noblogs.org/la-lettera-al-sindaco/ ), abbiamo raccolto decine di migliaia di firme in una petizione online rivolta al sindaco ( https://savethepark.noblogs.org/la-petizione-online/ ), abbiamo fatto un flashmob al parco Bassani per iniziare a raccogliere le firme per una proposta di deliberazione ( https://savethepark.noblogs.org/portiamo-il-bruce-al-parco/ ), abbiamo presentato la proposta all’ufficio preposto, modificata dallo stesso ufficio in petizione. Attendiamo che fissino la data della discussione in consiglio comunale. Naturalmente il tempo passa e si avvicina il momento in cui i tir e i camion, furgoni e automobili, gru e palchi, torri da illuminazione e muri di altoparlanti, casse e amplificatori, transenne e frastuono, bagni chimici e camion per svuotare i bagni chimici, prenderanno casa al parco. Ci abiteranno a lungo, secondo la volontà della giunta comunale, con tutte le iniziative pre-mega concerto che ha deciso di realizzare, in convenzione con Fondazione teatro comunale di Ferrara, società Ferrara Tua S.p.A. e azienda di promozione turistica APT regione Emilia Romagna. Visto che la volontà della giunta di trasformare il parco Bassani da zona naturalistica (ultimo baluardo difensivo contro le nocività della città, unico rifugio in cui flora e fauna decimate in tutto il pianeta ma specialmente nelle nostre città “progredite” possono provare a sopravvivere) in zona attrezzata per i mega eventi, portatori di divertimento, cultura, soldi e popolarità per la città tutta va avanti, questa volontà, senza ascoltare nessuno, senza considerare tutti gli altri animali che nel parco vivono, senza prendere in considerazione le alternative, anche noi andiamo avanti e passiamo alle vie legali. Presentare i ricorsi costa ed ogni piccolo aiuto è utile e benvenuto.
questo il testo della proposta di deliberazione presentata due mesi fa:
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Oggetto: Spostamento concerto di Bruce Springsteen del 18 maggio 2023 dal
Parco Urbano “ Giorgio Bassani” in un’area idonea nella zona Sud della città
IL CONSIGLIO COMUNALE
premesso che:
– l’Amministrazione Comunale è fortemente impegnata nell’organizzazione di un
grande concerto con la partecipazione di Bruce Springsteen presso il Parco Urbano
“Giorgio Bassani” per il 18 maggio 2023, ritenendolo idoneo per questo ed altri
eventi simili che si potrebbero svolgere nella suddetta area;
– il Regolamento del Verde pubblico e privato del Comune di Ferrara, redatto nel
2013, nella Premessa riporta che: “Il verde urbano deve essere concepito come
‘valore aggiunto’ da tutelare, perché svolge importanti funzioni climatiche ed
ecologiche, urbanistiche e sociali. Contribuisce al miglioramento della qualità urbana
rivestendo anche un importante ruolo di educazione ambientale. Il verde, inoltre,
svolge funzioni essenziali per la salute pubblica contrastando l’inquinamento
atmosferico, termico ed acustico”;
– sempre lo stesso Regolamento all’art.9, comma 7, sottolinea che nel periodo tra
marzo e luglio la tutela dell’avifauna sia particolarmente delicata e che gli
abbattimenti di essenze arboree vadano assolutamente evitati
considerato che:
– il Parco Urbano Bassani è stato concepito e costruito, sin dalla sua progettazione,
come un’opera di rinaturalizzazione di uno spazio cerniera tra l’area urbana, quella
agricola e il fiume, con una vocazione che non si presta allo svolgimento di eventi
con le caratteristiche di quello sopra previsto;
– la sede del concerto potrebbe essere compromessa seriamente, soprattutto in caso di
maltempo, per quel che riguarda il manto erboso, la tutela igienico-ambientale degli
specchi d’acqua e il rispetto della biodiversità della nicchia ecologica costituita dalla
galleria vegetale arbustiva, formatasi negli anni lungo la massicciata dell’ex-ferrovia
Ferrara-Copparo, come anche per quel che riguarda l’avifauna stanziale e stagionale
che nidifica in loco;
– un ampio tratto delle Mura storiche patrimonio dell’UNESCO sarebbe
potenzialmente e pericolosamente coinvolto nell’evento;
– una petizione on line organizzata dal comitato civico Save the Park, che chiede che
il concerto venga spostato in altra sede, ha raggiunto circa 40.000 sottoscrizioni
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
– a comunicare pubblicamente lo stato dei rapporti, nonché gli eventuali impegni di
carattere economico, tra l’Amministrazione Comunale e gli organizzatori del
concerto previsto di Bruce Springsteen per il 18 maggio 2023
– a individuare nell’area Sud della città, e in particolare in quella di pertinenza del
demanio statale, il luogo idoneo per lo svolgimento di tale evento in data 18 maggio
2023 e procedere conseguentemente, anche mediante uno studio e un
approfondimento apposito
– a sviluppare un nuovo Parco urbano nell’area suddetta, anche con la vocazione di
tenere grandi eventi con caratteristiche simili a quello sopra descritto.
qui il pdf: Bozza deliberazione concerto pagina 1
trasformata poi in petizione dall’ufficio preposto un mese fa (Gentili Signori,
a seguito dell’incontro di chiarimento avuto e vista la comunicazione del 07 dicembre 2022, prot. n.180394/2022, con la quale viene trasposta in petizione la proposta di
deliberazione presentata in data 07 novembre 2022, prot. n.162050/2022, avente come oggetto “Spostamento concerto di Bruce Springsteen del 18 maggio 2023 dal Parco Urbano “Giorgio Bassani” in un’area idonea nella zona Sud della città”, ritenendo tale trasposizione possibile purchè siano presenti i requisiti previsti dal Regolamento per le petizioni, rimanendo, nella sostanza, inalterato il contenuto dell’iniziale proposta senza che, in tal modo, la volontà di coloro che l’hanno sottoscritta possa risultare distorta, si comunica che questa Segreteria Generale ha provveduto all’esame di ammissibilità della petizione accertando il numero delle sottoscrizioni e la riferibilità della proposta alle funzioni del Comune, come previsto dal “Regolamento per la disciplina delle forme della partecipazione popolare all’amministrazione locale”)
questa la convenzione tra comune apt e teatro (spoiler: del parco non si parla affatto, viene considerato come fosse un qualsiasi piazzale di cemento o asfalto. ma sappiamo bene che è stato scelto proprio per sfruttarne la sua bellezza, che però non è un fondale di plastica dipinto ma un grande organismo vivente)
CONVENZIONE
per il supporto organizzativo e logistico per lo svolgimento del concerto del 18 maggio 2023 BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND presso il Parco Urbano G. Bassani di Ferrara
La presente convenzione tra
– Comune di Ferrara, in seguito “il Comune”;
– Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in seguito “la Fondazione Teatro” o “il soggetto attuatore”;
– Società Ferrara Tua S.p.A, in seguito “TUA”;
– Azienda di promozione turistica Regione Emilia Romagna S.r.l in seguito “APT”
Tutti genericamente denominati “i soggetti interessati” Premesso che:
– il concerto “Bruce Springsteen & E Street Band”, in seguito anche “Il concerto”, è una manifestazione che il Comune di Ferrara intende sostenere e promuovere per la valorizzazione della cultura musicale consentendo a un importante rappresentante della musica internazionale, fra i più seguiti, di essere presente a Ferrara nell’ambito del tour che l’artista sta progettando negli USA ed in Europa e allo stesso tempo promuovere l’attrattività turistica e l’incremento di presenze sul territorio;
– il Concerto sarà preceduto da specifiche iniziative dedicate (in seguito anche “Aspettando Bruce”) che saranno realizzate con l’intento di promuovere non solo il momento del Concerto, ma, in generale, la città di Ferrara quale eccellenza nell’ambito della cultura, delle arti e della musica, cogliendo le potenzialità che si possono sviluppare in termini di promozione e di marketing dell’intero territorio cittadino;
– il Concerto si terrà presso il Parco Urbano Bassani di Ferrara nel giorno 18 maggio 2023;
– è interesse del Comune, al fine di dare la miglior esecuzione al supporto organizzativo e logistico per il Concerto e le specifiche iniziative dedicate (“Aspettando Bruce”) definire, per il tramite della presente convenzione (in prosieguo anche “la Convenzione”) le funzioni, i compiti ed i diversi apporti organizzativi del Comune medesimo, della Fondazione Teatro Comunale che sarà individuata Soggetto attuatore, della società multi utility Ferrara Tua, dell’APT Servizi srl e degli altri soggetti coinvolti dalla Convenzione;
la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, come previsto dall’art.2 del proprio Statuto, ha come scopo tra gli altri di perseguire finalità di promozione e sviluppo di tutte le attività di rilevante valore artistico e culturale e, in particolare, delle arti musicali e teatrali in ogni loro forma. (….).La Fondazione si propone in particolare di: 2a) realizzare iniziative a carattere artistico e musicale, …anche in collaborazione e in coproduzione con altri Teatri di Tradizione, Fondazioni, Enti o Istituzioni pubbliche e privati nazionali e internazionali; 2d) creare rapporti e collaborazioni con organismi di produzione o diffusione di musica, di teatro e di spettacolo;
2e) realizzare attività artistiche e culturali, anche in sedi diverse dalla propria, nel territorio provinciale, nazionale ed anche all’estero, (…) 2k) svolgere, direttamente o indirettamente attività strumentale o complementare necessaria alla realizzazione delle iniziative artistiche e culturali;
– la Fondazione è ente strumentale del Comune di Ferrara nel campo dei servizi di valorizzazione e gestione di beni culturali e per l’organizzazione di manifestazioni culturali/musicali (come definiti nello statuto della stessa), che svolge senza fini di lucro;
– la Fondazione è partecipata dall’unico socio fondatore Comune di Ferrara che esercita sulla stessa un “controllo forte” assimilabile al “controllo analogo”, previsto dall’art. 5 del Codice dei Contratti (d.lgs. n. 50/2016), secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza amministrativa del Tar Emilia-Romagna;
– il Comune di Ferrara intende affidare alla Fondazione, in quanto ente strumentale all’uopo dedicato, il ruolo di “Soggetto attuatore” per la realizzazione di tutte le attività necessarie per lo svolgimento del Concerto di Bruce Springsteen & E Street Band, organizzato dalla società Barley Arts srl – che detiene l’esclusiva per l’Italia del rapporto con l’artista – e delle iniziative “Aspettando Bruce” con eventi di richiamo per gli spettatori/turisti – al fine di valorizzare e promuovere il territorio cittadino e regionale, sfruttando le potenzialità del concerto;
– la società Ferrara Tua spa completato il processo di riorganizzazione della governance ei servizi pubblici e/o d’interesse generale del Comune di Ferrara prevista nel mese di dicembre 2022 – quando diverrà efficace la fusione per incorporazione di Holding Ferrara Servizi spa in Tua – rappresenterà la Multiutility in house che gestirà in via diretta o indiretta (a mezzo società partecipate) i sopra menzionati servizi comunali ed in particolare la gestione della sosta e parcheggi, partecipa alla Convenzione in base all’indirizzo che fornisce il Comune con il presente atto, in quanto in grado di portare la propria capacità organizzativa a supporto del soggetto attuatore;
– l’APT Servizi s.r.l. società c.d. in house della Regione, partecipa alla Convenzione nei termini di seguito precisati in quanto ha tra i propri scopi la gestione e l’attuazione dei progetti e dei piani regionali in materia di turismo sul mercato nazionale, e in particolare la specializzazione nella realizzazione di progetti sui mercati internazionali; la promozione e valorizzazione integrata delle risorse turistiche – ambientali, storico-culturali, dell’artigianato locale e dei prodotti tipici dell’agricoltura; l’ausilio tecnico-scientifico per le decisioni della Regione in materia di turismo; l’attività di validazione di progetti turistici, da realizzarsi sui mercati internazionali; la fornitura di servizi relativi alla progettazione e alle attività di realizzazione di programmi e iniziative in materia di turismo, ambiente, cultura, artigianato locale e prodotti tipici dell’agricoltura; la gestione di azioni di marketing concertate tra diversi settori; il coordinamento e la fornitura di servizi di supporto all’internazionalizzazione delle imprese. Interviene nel presente atto, ai sensi dell’art. 5 comma 6 del d.lgs. n. 50/2016, nell’ambito di un rapporto di cooperazione con il Soggetto Attuatore per la collaborazione in una iniziativa di interesse comune.
Tutto ciò premesso si conviene quanto segue, dandosi atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto
ART.1 – FINALITÀ E SCOPO DELL’EVENTO
1.1 Il Concerto rappresenta un’occasione unica per Ferrara, che è tra le tre città italiane inserite nel tour mondiale di un importante rappresentante della musica internazionale, fra i più seguiti, e che ha rappresentato “un mito” per molte generazioni.
1.2 L’intervento del Comune non si concentrerà solo sul supporto organizzativo e logistico del “Concerto” ma sarà preceduto altre iniziative dedicate (in seguito anche “Aspettando Bruce”), secondo le modalità e l’intervento di altri soggetti, come previsto nella Convenzione, quale forma esplicita di azioni di marketing e promozione del territorio finalizzato all’incremento delle presenze turistiche nella logica che persegue anche la Legge Regione Emilia Romagna 25 marzo 2016, n. 4 “Ordinamento turistico regionale – sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo – commercializzazione turistica, abrogazione della legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (organizzazione turistica regionale – interventi per la promozione e la commercializzazione turistica)”.
1.3 Il Comune ha perseguito la ratio della legge della Regione Emilia-Romagna su richiamata, che attribuisce specifiche competenze alle Amministrazioni comunali in materia di programmazione della promozione turistica locale comprensiva delle eventuali iniziative di promozione e valorizzazione dei territori e nello specifico per quanto attiene all’organizzazione o compartecipazione a manifestazioni d’intrattenimento o altre iniziative di animazione e promozione turistica d’interesse locale, che nel caso di specie, avrà attinenza con la cultura musicale.
1.4 Fondazione del Teatro interviene nella presente convenzione come “soggetto attuatore”, in quanto il Comune conferma ad essa l’affidamento di tale attività, poiché funzionale al perseguimento del proprio fine istituzionale previsto nell’oggetto dello statuto (riportato in premessa) quale ente strumentale del Comune medesimo nel campo dei servizi per la valorizzazione di beni culturali e per l’organizzazione di manifestazioni culturali/musicali, che agisce senza scopo di lucro.
1.5 In funzione della valorizzazione dell’economia turistica del proprio territorio correlato al Concerto e agli eventi “Aspettando Bruce”, il Comune, in relazione a quanto prevede la su menzionata legge regionale all’art. 4, comma 1 (rubricato “Funzioni dei Comuni e delle Unioni dei Comuni”), intende avvalersi di altri organismi operativi sul territorio che saranno coordinati dal soggetto attuatore in conformità a quanto stabilito con la presente Convenzione.
ART. 2 – LA CONVENZIONE
2.1 La Convenzione disciplina l’affidamento delle attività atte a sostenere e promuovere sia il Concerto sia le iniziative “Aspettando Bruce”, nei termini di seguito indicati, a Fondazione del Teatro e Ferrara Tua.
2.2 La Convenzione s’inserisce nell’ambito degli accordi di collaborazione fra una Pubblica Amministrazione ed i soggetti da essa controllati per lo svolgimento dei propri interessi comuni come definiti in premessa e che sottendono un interesse di carattere generale e l’intervento di APT nel rapporto con la Fondazione Teatro, s’inserisce negli accordi orizzontali fra soggetti sottoposti a controllo pubblico in house, previsti all’art. 5 comma 6 del d.lgs. n. 50/2016.
Tale collaborazione è finalizzata a perseguire interessi effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione dei compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla disciplina in tema di contratti pubblici.
2.3 Fondazione Teatro e Ferrara Tua, tenuto conto della relazione che li lega al Comune di Ferrara e come infra meglio precisato, hanno condiviso il comune interesse ad avviare una collaborazione organizzativa in grado di supportare – con individuazione di compiti e responsabilità in una logica prettamente cooperativistica – le azioni strumentali e funzionali all’ottimale espletamento del Concerto e degli Eventi “Aspettando Bruce”.
ART. 3 – IL SOGGETTO ATTUATORE
3.1 La Fondazione Teatro assume il ruolo di soggetto attuatore nei termini di seguito indicati e avvalendosi, ai fini organizzativi della collaborazione della società controllata dal Comune Ferrara Tua.
3.2 La Fondazione Teatro, nell’espletamento dell’attività, rimane titolare dei rapporti giuridici e degli effetti utili ed onerosi, nei termini infra meglio precisati, con i soggetti pubblici e privati che a diverso titolo saranno coinvolti per il supporto organizzativo e logistico del Concerto e di “Aspettando Bruce”.
3.3 La Fondazione Teatro sottoscriverà i relativi contratti e/o convenzioni e/o patti con i summenzionati soggetti privati o pubblici.
3.4 La Fondazione Teatro, in ragione delle esigenze organizzative e per evidenti motivi di pianificazione di aspetti complessi, sottoscriverà contratti di prestazioni di servizi in particolare con: i) Studio specializzato in modelli organizzativi applicati per eventi culturali che assolverà anche il supporto per iter burocratici e certificazioni per commissioni tecniche di vigilanza, redazione di piani safety, redazione e coordinamento di piani di sicurezza per la tutela del pubblico. Lo studio sarà delegato dalla Fondazione a tenere i rapporti ed all’assistenza all’Autorità di Pubblica Sicurezza, che ai sensi dell’art. 80 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza – R.D 18/06/1931, deve rilasciare la licenza per l’esercizio in luogo pubblico del Concerto. Lo Studio rimarrà unico responsabile sia verso l’Autorità di Pubblica Sicurezza che verso i terzi (spettatori) nonché verso la Fondazione Teatro, Ferrara Tua e Comune per quanto attiene il Piano di Safety e Security.
ii) Agenzia esperta in comunicazione e marketing che assolverà anche il compito di pianificare e coordinare le varie fasi del progetto di “accoglienza “ degli spettatori, di organizzazione delle iniziative “Aspettando Bruce”, delle relazioni con il territorio, ecc., secondo gli obiettivi prefissati dalla Cabina di regia e nel rispetto dei tempi e dei vincoli di bilancio.
3.5 Il Comune si impegna a far sì che l’ATI aggiudicataria dell’affidamento del “Servizio di progettazione e attuazione di un piano pluriennale di comunicazione, promozione territoriale e commercializzazione dei prodotti turistici espressi dal territorio del Comune di Ferrara”, d’intesa con il Comune medesimo e il soggetto attuatore, inserisca nel “Piano operativo promozionale annuale” previsto dal contratto e relativo all’anno 2023 la promozione del concerto del 18 maggio, e le iniziative “Aspettando Bruce”. Gli oneri di spettanza della società per l’attività prevista nel comma precedente rimarranno a carico del Comune in conformità a quanto previsto dal contratto in essere con l’ATI
ART. 4 – IL GESTORE DEI DIRITTI DI ESCLUSIVA DEL CONCERTO IN ITALIA
4.1 Fondazione Teatro, nella sua qualità di soggetto attuatore, formalizzerà il contratto con la società Barley Arts Srl, con sede in Milano titolare dei diritti di esclusiva per l’Italia dell’organizzazione, gestione e diffusione (anche nei vari canali audio/video/radio/internet ecc.) del concerto di “Bruce Springsteen & The E Street Band”
4.2 La società Barley Arts Srl. in quanto titolare del diritto di esclusiva, richiederà la licenza al Questore per l’esercizio in luogo pubblico del Concerto, ai sensi dell’art. 68 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza – R.D 18/06/1931 (aggiornamento dell’art. 67 del T.U del 1926) rimanendo unica responsabile al riguardo.
4.3 La Cabina di Regia, prevista all’art. 7, verificherà il rispetto degli adempimenti contrattuali assunti dalla società Barley Arts Srl., avvalendosi anche dei soggetti con cui trattiene i rapporti di collaborazione.
ART. 5 LA CONCESSIONE DEL PARCO URBANO “G. BASSANI”
5.1 Il Comune di Ferrara concederà a Fondazione Teatro le aree interessate dalla realizzazione del Concerto e delle iniziative “Aspettando Bruce” all’interno del Parco Urbano “G.Bassani” (in prosieguo “Parco Urbano”) e in tutte le aree necessarie al buon esito delle manifestazioni.
5.2 La concessione dell’area costituente il parco urbano “G.Bassani” e delle aree necessarie al buon esito del Concerto e delle iniziative “Aspettando Bruce” evverrà nel rispetto di quanto disciplinato dal “Regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione e autorizzazione o esposizione pubblicitaria”, approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 9 P.G. 135405/20 del 21 dicembre 2020. Parte seconda. Capo secondo “Disciplina del canone patrimoniale”, in particolare all’art. 14 e all’art. 15 e successiva integrazione con Delibera di Consiglio Comunale del 16/05/2022 n. 58493/2022. “Revisione parziale del Regolamento per il Canone unico patrimoniale ed esenzione anno 2022 canone mercatale. Approvazione di un testo coordinato contenente le modifiche approvate”.
ART. 6 Il RUOLO DI FERRARA TUA
6.1 Il Comune di Ferrara, in considerazione di quanto previsto all’art. 2.3 che precede, con la partecipazione della Convenzione della propria controllata multiutility in house Ferrara Tua, conferma l’indirizzo affinché quest’ultima metta a disposizione le proprie competenze in materia di logistica e di viabilità, d’intesa con i servizi comunali e la polizia locale, nonché in materia di sosta e parcheggi sul territorio cittadino, in quanto per la gestione ordinaria di questi ultimi è affidataria, in via diretta, da parte del Comune medesimo.
6.2 Ferrata Tua organizzerà e gestirà anche i servizi di accoglienza ed ospitalità degli spettatori, quali servizi di food & beverage.
6.3 Ferrara Tua per l’attività di supporto organizzativo – logistico ed accoglienza ed ospitalità, di cui ai commi che precedono, sosterrà direttamente i relativi costi e incasserà i ricavi della sosta e parcheggi e dalle altre attività che incamererà a titolo proprio.
6.4 In considerazione del rilievo nazionale ed internazionale del Concerto e delle iniziative collegate “Aspettando Bruce”, Ferrara Tua valuta fin d’ora interessante promuovere la propria immagine di società di gestione di servizi pubblici locali “sensibili”per i cittadini, individuando le azioni più adeguate da intraprendere, fra le quali le sponsorizzazioni, tenendo conto dei vincoli di spesa che fossero imposti dalla propria programmazione economica.
ART. 7 IL RUOLO DI APT
7.1 APT riconosce la straordinaria rilevanza nazionale ed internazionale del Concerto e delle iniziative “Aspettando Bruce” quali circostanze per la promozione e valorizzazione del territorio non solo ferrarese, ma dell’intera Regione, per dare corso ad una concreta azione di promozione per lo sviluppo dell’accoglienza ed ospitalità degli spettatori e dei turisti in generale.
7.2 APT nell’esercizio della propria “mission”di società in house come previsto dall’art. 10 della Legge Regione Emilia-Romagna portante “Ordinamento turistico regionale” – meglio illustrata in premessa -, intende promuovere un piano di comunicazione e marketing del Concerto e delle iniziative “Aspettando Bruce” che, per i suoi risvolti nazionali ed internazionali, appare molto articolato e pertanto:
– parteciperà alla Cabina di regia per collaborare alla definizione del piano, avvalendosi quindi delle professionalità presenti;
– in luogo dell’esecuzione in via diretta del piano, affiderà l’intervento e l’attuazione del piano al Soggetto attuatore, riconoscendo allo stesso una somma prevista in euro 100.000,00 (centomila) a titolo di rimborso delle spese sostenute dalla Fondazione, la cui definizione (accertamento,liquidazione) potrà avvenire una volta approvati gli atti di programmazione finanziaria di APT a valere sull’esercizio prossimo.
ART. 8 CABINA DI REGIA
8.1 Con la presente Convenzione viene istituita la “Cabina di regia” per la programmazione generale e per la progettazione esecutiva delle attività di supporto organizzativo – logistico da predisporre affinché possa svolgersi il Concerto e le iniziative “Aspettando Bruce”
8.2 La cabina di regia sarà composta da:
– Sindaco e/o suoi delegati
– rappresentati e professionisti incaricati di Fondazione Teatro;
– rappresenti dei “servizi” comunali coinvolti;
– rappresentanti di Ferrara Tua;
– il rappresentante APT
Potranno essere chiamati a partecipare alla Cabina di regia anche altri collaboratori esterni.
La Cabina di regia individuerà al suo interno un “Coordinatore”.
ART. 9 ASPETTI ECONOMICO FINANZIARI
9.1 L’attività di soggetto attuatore svolte da Fondazione Teatro rientrano tra la programmazione economica-finanziaria della Fondazione necessaria per il perseguimento degli obiettivi triennali e gli esiti economici previsionali annuali saranno riportati rispettivamente nel bilancio preventivo della Fondazione per l’esercizio 2022, con specifica variazione sul bilancio preventivo già approvato e sul bilancio preventivo 2023.
9.2 Nell’ambito delle Cabina di Regia si dovranno definire le linee generali per il piano economico-finanziario preventivo e delle correlate esigenze finanziarie sulla base delle assunzioni che deriveranno dalla predisposizione dei “progetti operativi”.
9.3 Fondazione Teatro rimane titolare di eventuali ricavi derivanti dalla gestione organizzativa e logistica a supporto dello svolgimento del Concerto e delle iniziative “Aspettando Bruce” indicativamente previste:
– nelle entrate derivanti dai contributi messi a disposizione dell’amministrazione comunale nell’ambito di quanto sarà previsto dai bilanci preventivi della Fondazione Teatro e approvati dalla stessa amministrazione comunale nella veste di soci aderente alla fondazione medesima;
– da contributi di altri enti pubblici;
– dai ricavi di sponsorizzazione;
– da diritti e/o altre entrate derivanti dall’attività di Soggetto attuatore, e corrisposti da terzi.
9.4 Fondazione Teatro sosterrà gli oneri per la gestione delle attività di soggetto attuatore che saranno riportate nel piano economico-finanziario di cui al comma 9.2.
ART. 10 DURATA E MODIFICA DELLA CONVENZIONE
10.1 La convenzione ha durata fino al 31/12/2023 (ovvero fino [•][•][•][•][•][•][•]) a decorrere dalla data di sottoscrizione.
10.2 Gli interessati convengono che qualsiasi variazione o cambiamento della presente Convenzione, deve avvenire in forma scritta con la sottoscrizione di tutti gli Interessati.
10.3 La presente convenzione potrà essere rinnovata per espressa volontà degli interessati da manifestarsi con atto scritto.
ART. 11 – DISPOSIZIONI FINALI E SPESE
11.1 Le spese inerenti e conseguenti il presente atto, quali spese di bollo, sono a totale ed esclusivo carico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
11.2 La Convenzione è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 16 della Tabella allegata al D.P.R. 642/1972.
11.3 La Convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 4 Parte II della Tariffa allegata al D.P.R. 131/1986.
qui il pdf: convenzione comune-f tua-teatro-apt
qui il pdf dell’approvazione della convenzione: delibera di approvazione della convenzione
Per averne un’idea vediamo cosa ha comportato il mega concerto di Vasco a Trento, per organizzare il quale il comune ha creato la Trentino arena, utilizzando un’area “dismessa” (cit. del sindaco) di 30 ettari.
Nell’articolo https://ildolomiti.it/cronaca/2022/videoservizio-dentro-larena-di-vasco-oltre-3-chilometri-di-camion-e-quasi-1000-addetti-ai-lavori-fugatti-si-parla-del-trentino-a-livello-nazionale si danno un po’ di numeri:
Solo il palco, con i suoi 28 metri d’altezza, è più grande del Duomo di Trento. Se gli autoarticolati coinvolti nello show fossero messi in fila formerebbero un convoglio lungo oltre 3 chilometri
Solo il palco è alto come un palazzo di 9 piani (28 metri), largo 90 metri e profondo 26. Per intendersi il Duomo di Trento si ferma a 26 metri d’altezza per 72 di lunghezza e 31 in larghezza (contando anche il transetto). Per stabilizzare la struttura del palco sono stati usati 18.500 litri d’acqua, utilizzati per riempire le basi delle torri, e 220 tonnellate in zavorre di cemento.
Sono stati invece più di un centinaio (36 solo per il cibo e bevande) gli autoarticolati che hanno portato il materiale necessario per la costruzione di palco, camerini e uffici.
Per costruire il palco però sono entrate in azione anche due autogrù da 100 tonnellate e una da 40, due piattaforme aeree, dodici carrelli elevatori e quattro carrelli elevatori telescopici. I cavi per corrente e segnali hanno una lunghezza complessiva di circa 155 chilometri.
(le fasi di questi ultimi due paragrafi sono da ripetersi, per lo smontaggio)
Non mancheranno i maxi-schermi dalle dimensioni mastodontiche, 84 torri faro per illuminare lo spazio e 35 teste laser, mentre per migliorare la qualità del suono sono state posizionate 20 torri di ritardo audio. La potenza totale del sistema audio è di 750.000 watt rms.
Interessante anche il video all’interno dell’articolo, per rendersi conto delle dimensioni e degli spazi, e paragonarli al parco Bassani.
il palco di vasco trentino arena
Nell’articolo https://ildolomiti.it/cronaca/2022/concerto-di-vasco-tonnellate-di-rifiuti-lasciati-tra-larena-e-i-parcheggi-foto-un-esercito-di-operatori-allopera-ancora-prima-che-finisse-lo-show si parla del pattume:
Erano circa 200 gli addetti di Dolomiti Ambiente impegnati nelle operazioni di pulizia, con una settantina di mezzi e 8 spazzatrici.
Un’operazione pulizia resa possibile grazie all’eccellente coordinamento con i volontari e la protezione civile e con l’aiuto di qualche suggerimento arrivato dall’esperienza modenese del Modena park: “Sono stati loro a consigliarci di usare i ranghinatori, delle speciali macchine che in genere vengono usate per raccogliere il fieno”.
È grazie a questo lavoro silenzioso che il capoluogo questa mattina non si è risvegliato sotto una coltre di immondizia.
… ha interessato praticamente tutta la città, dall’Interporto alla zona a sud di Mattarello, abbiamo raccolto tonnellate di immondizia”.
Nell’articolo https://ildolomiti.it/cronaca/2022/la-trento-post-vasco-si-sveglia-nel-silenzio-il-punto-sulla-viabilita-gli-ultimi-divieti-e-i-parcheggi si parla del deflusso dei fan dalla città:
Operazione che ha riguardato più di 200 pullman e circa 25.000 autovetture
Ricapitolando, il mega concerto di Springsteen (com)porterà in città: pattume da bruciare e respirare, smog da inalare, ennesima area naturalistica scempiata. Ah, e qualche soldino in più in tasca a chi specula sugli affitti e sui coperti.
Sabato 1 ottobre alle 16,30 (se pioverà il sabato successivo 8 ottobre) venite al parco urbano! Il flashmob sarà una specie di girotondo per abbracciare con amore tutto il parco, con qualche slogan e con dei volantini.
Portiamolo noi il bruce al parco! Anzi portiamone tantissimi!
Mettiamoci la faccia! Anzi mettiamoci la sua faccia!
Come? Stampando su un foglio A4 il suo bel faccione, direttamente dalla mutanda del suo vinile Born in the U.S.A, incollandola su un cartoncino (ad esempio una scatola di cereali) due buchi per gli occhi e due buchini per un elastico o spago et voilà eccoci tutti là con una bella maschera del supereroe del rock! Oppure appesa al collo, come un grande medaglione-santino a cui rivolgere con fiducia preghiere o invettive.
il faccione del bruce
Con l’occasione inizieremo a raccogliere le firme per portare al consiglio comunale una proposta di delibera di iniziativa popolare comunale riguardante lo spostamento della sede del concerto. Porta gli amici! Invita i vicini! Trascina i parenti! Saremo in tantissimi e ci divertiremo girotondando e facendo amicizia. Spamma sui social o scrivi sui muri il link a questo articolo https://savethepark.noblogs.org/portiamo-il-bruce-al-parco/
per scaricare e stampare il faccione del bruce: il faccione
per scaricare e stampare i volantini: volant flashmob fronteretro A5 3QR
per scaricare e stampare i bigliettini: biglietti savethepark
per firmare la petizione online: https://www.change.org/p/salviamo-insieme-il-parco-giorgio-bassani-di-ferrara-save-the-park
prove di girotondo al parco
*** Disclaimer: nessun uccello, mammifero o pesce sarà maltrattato, ucciso dallo spavento nè verrà dissuaso con alcun metodo (meccanico, chimico, sonoro et simili) dal soggiornare nel parco, per consentire lo svolgimento del megaevento descritto in questo articolo.***
Bella questa maratona di lettura. Un’insegnante declamava benissimo il capitolo quinto del giardino dei Finzi Contini, dove Micol ama tutti gli alberi, lì chiama in dialetto!
Io ho letto due poesie scassatissime, vabbè sono stati gentili e mi hanno fatto un applauso grande. Ho distribuito pure i bigliettini.
Marianna
I guerrieri del Parco
Quando gli amici difendono il parco,
baciano gli alberi come fa Marco,
fanno cartelli di mille colori
sono arrabbiati e t’aspettano fuori,
sanno giocare un po’ tutte le carte
d’una partita che par fatta ad arte.
Amano pesci farfalle ed uccelli
in un giardino dai toni assai belli
ch’è dedicato a un illustre scrittore
un ferrarese, fu bravo davvero,
come l’airone, ingobbito ma fiero
Per divertirti una sera
Non calpesterai
il tappeto del riccio
non l’oltraggerai
con il tacco e le ruote.
Tu non strapperai
il fiore alla farfalla
e non stordirai
la garzetta e l’airone.
Perché non li rivedrai.
né questi né altri mai.